Quel disagio dentro la Chiesa che non si cura con il silenzio
di Alberto Melloni
in “Corriere della Sera” del 17 maggio 2009
Si ha oggi la disagevole sensazione che in Italia i cristiani per primi credano all’importanza di tante cose e sempre meno all’eloquenza del Vangelo: non come liofilizzato etico o pentecostale, ma nella sua sostanza di comunicazione della figliolanza nella quale si rivela interamente la tenerezza di Dio.
La cosa ha naturalmente conseguenze politiche: spiega il disprezzo per la mediazione democratica, la bulimia «religiosa » del radicalismo di destra, e altre cose. Ma ha conseguenze profonde sulla qualità della vita intima delle comunità, delle parrocchie, del clero, delle diocesi.
continua...
26 mag 2009
Quel disagio dentro la Chiesa che non si cura con il silenzio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento